Studio delle lingue straniere

Lingue straniere

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In ogni indirizzo di studio, lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento (D.p.R 15 marzo 2010).

Pertanto fin dal primo biennio, oltre a curare il corretto uso degli elementi morfologici e sintattici, lo studente entra in contatto con le principali caratteristiche culturali del paese di cui studia la lingua e effettua confronti tra la lingua italiana e le altre lingue che fanno parte del suo piano di studio.

Durante il secondo biennio e l’ultimo anno, lo studente acquisisce capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico; di produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni; di interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; di analisi e interpretazione di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche comuni a più discipline. Inoltre, con modalità diverse a seconda degli indirizzi, si servirà della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche (CLIL).

Come traguardo dell’intero percorso, grazie anche all’utilizzo costante della lingua straniera, si pone il raggiungimento di un livello di padronanza almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Nel Liceo linguistico, lo studente dovrà acquisire strutture, modalità e competenze comunicative in tre lingue (due almeno al livello B2, una almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento); comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse e passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; essere in grado di affrontare in 2 lingue diverse dall’Italiano, specifici contenuti disciplinari (CLIL).
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