“Memoria e Accoglienza: il 3 ottobre – La Voce del Leonardo per i rifugiati”
I.I.S. “Leonardo da Vinci” (Maccarese – Fiumicino), 24 settembre 2021
Chi sono i migranti? Chi sono i rifugiati? Quale sistema di protezione viene attivato dal nostro paese e all’interno dell’Unione? Quali organizzazioni sono protagoniste delle missioni umanitarie e qual è la loro esperienza, al di là dei facili slogan? Il convegno che si è svolto il giorno 24 settembre sul canale YouTube dell’I.I.S. Leonardo da Vinci (Maccarese – Fiumicino) ha costituito non solo un momento di riflessione ma anche un contributo alla definizione di un inquadramento rigoroso di questa emergenza umanitaria all’interno della normativa attuale.
Ha aperto l’incontro la Dott.ssa Cristina Correale, (Tribunale di Napoli, Sezione specializzata in materia di Immigrazione, Protezione Internazionale e Libera Circolazione dei Cittadini dell’Unione Europea) che ha presentato le direttive europee in ordine alla protezione internazionale, con particolare attenzione alle condizioni nelle quali viene concesso lo status di rifugiato, alla protezione sussidiaria e a quella umanitaria. Durante l’esposizione la Dott.ssa Correale ha fatto riferimento alle proprie numerose esperienze – spesso drammatiche – che hanno conferito alla trattazione uno spessore di umanità e concretezza.
Successivamente la Dott.ssa Francesca Tabacchi (Delegata regionale Area Principi e Valori – Croce Rossa Italiana) ha presentato la centralità della Croce Rossa nelle missioni umanitarie, introducendo l’intervento della Dott.ssa Carolina Casini (medico pediatra volontaria Croce Rossa Italiana). L’esposizione della Dottoressa Casini, sostenuta da numerosi documenti video, è stata fortemente coinvolgente attraverso la narrazione in prima persona di operazioni di salvataggio in mare di migranti pronti ad affrontare questi viaggi della speranza e della disperazione. ‘Aiutare questi uomini, donne e bambini ha voluto significare – ha sottolineato la Dott.ssa Casini – comprendere profondamente questi sentimenti e accogliere senza esitazione questi viaggiatori, spesso senza alcuna difesa, se non la nostra solidale umanità’.