Si ritiene necessario informare le famiglie circa il fenomeno del Blu Whale che sta coinvolgendo anche ragazze e ragazzi del nostro territorio.

Il Blue Whale è una pratica che può suggestionare i ragazzi ed indurli progressivamente a compiere atti di autolesionismo, azioni pericolose (sporgersi da palazzi, cornicioni, finestre etc) sino ad arrivare al suicidio. Questa suggestione può essere operata dalla volontà di un adulto (il curatore) che aggancia via web e induce la vittima alla progressione nelle 50 tappe della pratica oppure da gruppi whatsapp o sui social nei quali i ragazzi si confrontano sulle varie tappe, si fomentano reciprocamente, si incitano a progredire nelle azioni pericolose previste dalla pratica, mantenendo gli adulti ostinatamente all’oscuro. Sono fenomeni di emulazione nei quali pericolosamente possono incorrere i più giovani in Rete, in preda alle mode del momento

Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni sta coordinando gli interventi attivati a seguito delle numerose segnalazioni pervenute ed in trattazione degli Uffici territoriali della Polizia Postale al fine di individuare la presenza di eventuali soggetti coinvolti.

CONSIGLI PRATICI PER I GENITORI:

  • Aumentate il dialogo sui temi della sicurezza in rete: parlate con i ragazzi di quello che i media dicono e cercate di far esprimere loro un’opinione su questo fenomeno;
    • Prestate attenzione a cambiamenti repentini di rendimento scolastico, socializzazione, ritmo sonno veglia: alcuni passi prevedono di autoinfliggersi ferite, di svegliarsi alle 4,20 del mattino per vedere video horror, ascoltare musica triste.
  • Se avete il sospetto che vostro figlio frequenti spazi web sulla Balena Blu – Blue Whale parlatene;
    • Se vostro figlio/a vi racconta che c’è un compagno/a che partecipa alla sfida Balena Blue – Blue Whale, non esitate a comunicarlo ai genitori del ragazzo se avete un rapporto confidenziale, o alla scuola se non conoscete la famiglia.

Se siete a conoscenza di fatti relativi alla pratica in oggetto segnalateli al Commissariato  presso gli Uffici di Polizia di Via Portuense, dove a breve sarà attivato uno sportello specifico dedicato al fenomeno in oggetto.

Certi che la collaborazione tra Istituzioni e famiglie potrà evitare il verificarsi di eventi  gravi e pericolosi, si rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento, collaborazione e supporto.

Per Il Comune di Fiumicino – Assessore Paolo Calicchio

Delegato alla Scuola – Prof.  Francesco Commodo

Per la ASL – servizio TSMREE – Dott. Enrico Nonnis

Per la Scuola – Dirigente Scolastico  Maria Antonietta Maucioni