Il giorno 21 aprile 2022, nei locali della Casa della Partecipazione di Maccarese, si è svolto il Convegno conclusivo del Progetto Mangiare un’idea, finanziato dalla Regione Lazio e nato dalla collaborazione tra il nostro Istituto, Agrilavoro Edizioni, Archivio Storico FAI Cisl e Fondazione FAI Cisl Studi e Ricerche.

Erano presenti gli studenti delle classi 3A e 4A dell’Istituto Agrario e 4B del Liceo Scientifico, accompagnate dai rispettivi Docenti, prof.ssa Benadusi e prof. De Paoli, insieme al signor Francesco Ricci e alla signora Paola Furlan, rispettivamente Presidente e membro del Consiglio d’Istituto.

Negli incontri previsti dal Progetto, i ragazzi partecipanti hanno affrontato l’interessante tema delle politiche agricole comunitarie (PAC) che si sono succedute nel corso degli anni e in particolare delle nuove regole in vigore dal gennaio 2023. Inoltre, gli studenti hanno potuto conoscere direttamente l’importante patrimonio storico presente nell’Archivio della Fondazione, sfogliando riviste e fotografie. Parte di questo materiale storiografico, scelto dagli stessi studenti, è stato oggetto di approfondimenti personali e i lavori prodotti verranno pubblicati in un testo editato a cura dalla Fondazione FAI Cisl Studi e Ricerche. Il progetto si concluderà poi nel prossimo mese di maggio, con la visita ad una importante azienda agricola del territorio.

Dopo una breve introduzione di Vincenzo Conso, Presidente della Fondazione Fai-Cisl Studi e Ricerche, moderatore dell’incontro, hanno preso la parola per un saluto il sindaco di Fiumicino e la Prof.ssa Daniela Gargiulo, Dirigente Scolastica dell’IIS L. da Vinci di Maccarese.

Sono seguiti, quindi, gli interventi di Gabriele Canali, Docente di Economia ed Estimo Rurale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, e di Claudio Russo, Presidente Nazionale di Terra Viva, che hanno ripercorso la storia delle PAC, dal 1957 ad oggi, e i grandi mutamenti avvenuti nel mondo dell’agricoltura italiana.

Il seminario di oggi ha costituito così un’occasione per riflettere sul forte collegamento tra le politiche agricole e lo sviluppo dei territori. La storia della politica agricola europea, infatti, si è modulata seguendo le diverse congiunture politiche ed economiche fino alla fase attuale, che mira a valorizzare la qualità della produzione rispetto alla quantità e la sostenibilità complessiva. Tutto questo sta portando all’inevitabile trasformazione dei produttori in imprenditori agricoli, sempre più attenti alle esigenze del mercato. In questo delicato passaggio culturale, risulta quindi fondamentale il ruolo della scuola e della formazione.

Come ha concluso il Segretario Generale FAI CISL Onofrio Rota, il settore agroalimentare è un asset strategico per l’economia europea ma può svilupparsi solo creando coalizioni e filiere all’interno dei territori, anche attraverso le grandi opportunità costituite dalla PAC: fare tesoro di questa consapevolezza vuol dire, per i nostri giovani, prepararsi a disegnare il proprio futuro.