Maccarese, 4 febbraio 2022

Dal monologo su “l’unicità”  di Drusilla  Foer al Festival di  Sanremo, alla libertà come unica scelta possibile per Carmen, l’incontro di oggi con  il magistrato e scrittore Eduardo Savarese è stato l’occasione di un dialogo a tutto campo che ha spaziato dalle grandi figure femminili della lirica presentate nel suo ultimo libro “ E’ tardi”  ( Woetek , 2021 ) ai  temi della  fede e della libertà,  dell’orientamento  e dell’identità di genere, del tempo della attesa e dell’ascolto. L’incontro si è svolto in modalità mista presso la Casa della Partecipazione di Maccarese: due classi (Liceo Scientifico e Tecnico Agrario) sono intervenute in sala e numerose altre hanno seguito sul canale You Tube dell’istituto l’evento che idealmente prosegue e approfondisce il tema di “A Scuola di Genere “, centrale già dallo scorso anno, nel percorso educativo dell’Istituto. 

Dopo l’introduzione della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Daniela Gargiulo, il Prof. Alfredo Benedetti ha dialogato con l’autore che facilmente ha catturato l’attenzione degli studenti con uno stile comunicativo avvincente, aperto a continue sollecitazioni di interventi e domande, arricchito dall’ascolto di brani d’opere proposti in celebri interpretazioni.  Particolarmente, le narrazioni di Violetta e Carmen, attraverso l’analisi del Dott. Savarese, sono emerse come vicende di assoluta modernità, nelle quali il percorso di scoperta del proprio essere più autentico e la scelta di rimanere fedele a questa identità, a qualsiasi prezzo, conduce le protagoniste dei due capolavori di Verdi e Bizet al tragico finale.  “Anche noi – conclude Savarese – dobbiamo essere quello che siamo e che vogliamo essere, nella nostra identità e nelle nostre relazioni, percorso difficile in un mondo che veramente cerca di omologarci a tutti i costi”.  Liberi nella nostra “unicità” che non si può semplificare e ridurre in categorie.