Un percorso ricco e denso di contenuti: con la riunione di disseminazione dei risultati di oggi che ha coinciso proprio con il 5 giugno, Earth Day, Giornata Mondiale dell’Ambiente, si conclude felicemente il progetto Erasmus Plus Bioshock che avevamo presentato nel novembre 2021, ma la cui progettazione era iniziata ancora prima, nel pieno dell’emergenza pandemica. L’obiettivo fondamentale del progetto era la sensibilizzazione degli alunni e alunne al rispetto della biodiversità e alle sfide globali per la difesa del pianeta. Il “Leonardo da Vinci” di Maccarese è stato impegnato come scuola capofila insieme ad altri istituti scolastici della Turchia, dell’Olanda e del Portogallo che sono stati nostri partner in questo percorso di scambi di esperienze e di buone pratiche didattiche.
Oggi, in un’Aula Magna affollata di tutte le classi che sono state in vari modi coinvolte, la Prof.ssa Germana Catania ha tirato le ultime conclusioni, sottolineando come questa esperienza sia stata preziosa per creare nei nostri giovani una mentalità più aperta e disponibile alla mobilità internazionale, una dimensione oggi imprescindibile per qualsiasi esperienza di formazione universitaria.
La parola è poi andata alle studentesse e studenti che hanno riepilogato le diverse esperienze: la visita dei docenti europei nel marzo 2022, le attività all’apiario collocato presso l’Istituto Agrario, il lavoro in gruppo, a distanza, sui quattro moduli didattici (la vita delle api, l’analisi delle acque, gli animali in estinzione nel mondo e il modulo “culturale” improntato sulla lettura di testi sulla biosostenibilità, rielaborati poi dagli studenti) e infine il racconto della settimana trascorsa a Strasburgo, presso il Parlamento d’Europa.
Nella capitale dell’Unione è stato possibile lavorare finalmente in gruppi di lavoro reali e sviluppare una bella e ricca esperienza di relazione con i compagni europei.
Con le ultime foto di allegria e convivialità e le note dell’Inno alla Gioia, si è terminato così questo percorso che, iniziato in un momento di grande difficoltà e incertezza per l’Europa e il mondo intero, si conclude con la riscoperta della voglia di viaggiare, conoscere nuove realtà, incontrarsi e lavorare con tanti giovani che perseguono gli stessi ideali: trovare nuove soluzioni per la salvaguardia dell’unica nostra vera casa comune, il Pianeta Terra.