Un giro d’Italia, dalla Sicilia alla Lombardia per ripartire insieme, con un po’ di timore e tanto entusiasmo. Grazie all’allentamento delle restrizioni legate dell’andamento pandemico, è stato possibile all’I.I.S. “Leonardo da Vinci” progettare in questa primavera una nuova stagione di viaggi. E’ stata una scelta coraggiosa, una sfida raccolta dall’Istituto, appoggiata dal Collegio dei Docenti, da genitori e studenti e dal forte convincimento della Dirigente Scolastica riguardo al significato dei viaggi di istruzione come segno concreto e tangibile del ritorno verso la normalità.
In tempi rapidissimi, sono stati proposti alle classi alcuni itinerari rivolti alla conoscenza del patrimonio storico artistico del Bel Paese ma anche agli approfondimenti di nodi chiave dei percorsi curricolari.
Nella prima metà di maggio sono partite in totale 17 classi. Il primo pullman diretto verso nord, ha affrontato un itinerario prevalentemente rinascimentale, dedicato alle quarte e quinte, che ha avuto come fulcro il Lago di Garda (Maderno, Sirmione, il Vittoriale) ma anche il fascino delle corti italiane tra Medioevo e Rinascimento, con la visita a Mantova e Verona.
Pochi giorni dopo è partito il pullman per l’Emilia che ha condotto tre classi del triennio dell’Agrario alla scoperta dell’intera filiera del Parmigiano Reggiano, dalla raccolta del fieno alla degustazione del prodotto finale, in aziende di eccellenze del distretto del Parmigiano Reggiano. Assai interessante è stata anche la visita al “Fico Eataly World” di Bologna con esposizioni didattiche e interattive, oltre alla singolare esperienza di un “Master Chef“ sulle possibili variazioni gastronomiche della mortadella IGP. L’itinerario si è concluso con la visita ad un’antica acetaia modenese che porta avanti la tradizione dell’aceto balsamico tradizionale…e con altri assaggi, naturalmente.
Quasi in contemporanea sono successivamente partiti i gruppi dei licei per le Marche e Palermo, i primi in pullman, i secondi in aereo.
Sono tornati entusiasti i viaggiatori marchigiani dalla visita al borgo leopardiano di Recanati, la casa, l’ermo colle e il panorama cantato dal poeta, gustati in una perfetta giornata di maggio. Il viaggio è proseguito tra Pesaro, la meravigliosa Urbino e Gradara. C’è stata anche la possibilità di sperimentare la dimensione escursionistica, con un trekking sul Monte Conero, la primizia di un bagno in mare e l’esperienza di orienteering, per concludere il viaggio con la visita alle grotte di Frasassi.
Anche i due gruppi dell’itinerario palermitano sono tornati carichi di immagini di bellezza e suggestione dalla città federiciana e dalle meraviglie di Segesta, Trapani ed Erice. L’itinerario siciliano era stato pensato però anche come Viaggio della Legalità e della Memoria, attraverso le visite a luoghi simbolo della Lotta alla Mafia: il Memoriale di Capaci, la casa di Paolo Borsellino, incontri con associazioni impegnate nella lotta alle organizzazioni criminali e nel mantenere viva la testimonianza dei giudici Falcone e Borsellino.
Allegria, canti in pullman, appelli e contrappelli, giri per souvenir, le incursioni dei docenti nelle camere e i severi richiami al silenzio: in una rinnovata socialità, la scuola, con i consueti riti dei viaggi di istruzione, sta tornando verso la normalità.
La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Daniela Gargiulo, ha ritenuto importante ringraziare i docenti che hanno accolto con coraggio la responsabilità di prestarsi come accompagnatori, in una fase ancora delicata, rendendo possibile la realizzazione di questi viaggi.