“Finestre”- Storia di Rifugiati

Anno scolastico 2024/2025

Finestre e Incontri sono percorsi educativi su migrazioni forzate e dialogo interreligioso, con testimonianze dirette e attività per le scuole.

Progetto Realizzato

Presentazione

Durata

dal 1 Aprile 2025 al 31 Maggio 2025

Descrizione del progetto

“Finestre” – Storie di rifugiati un’iniziativa educativa promossa dal Centro Astalli. La particolarità del progetto Finestre è la presenza diretta in classe di testimoni, rifugiati provenienti da vari Paesi, che condividono con gli studenti la propria esperienza di migrazione forzata. Attraverso il racconto personale, i ragazzi vengono guidati a comprendere il significato profondo di parole come guerra, esilio, accoglienza, speranza, integrazione. Le testimonianze vengono precedute e accompagnate da lezioni introduttive, incontri di approfondimento e materiale didattico preparato dal Centro Astalli, al fine di fornire agli studenti strumenti critici per interpretare le complesse dinamiche delle migrazioni contemporanee. Il progetto prevede anche laboratori, attività interattive e momenti di confronto, nei quali gli studenti possono esprimere riflessioni, domande e vissuti personali. In molti casi, al termine del percorso, le classi producono elaborati artistici, scritti, multimediali o teatrali, che vengono presentati in occasione di eventi pubblici, contribuendo così alla diffusione di una cultura dell’accoglienza e della pace. Finestre rappresenta un’opportunità educativa preziosa, in grado di aprire sguardi nuovi sulla realtà, sviluppare empatia, e stimolare un senso di cittadinanza attiva e responsabile tra le giovani generazioni. È un esempio concreto di educazione civica che intreccia diritti umani, legalità, pluralismo culturale e solidarietà.

Obiettivi

Il progetto Finestre ha come obiettivo principale quello di educare alla cittadinanza attiva e alla solidarietà, portando nelle scuole italiane le voci e le storie di chi ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza dolorosa della migrazione forzata. Attraverso il racconto diretto di rifugiati e richiedenti asilo, il progetto vuole abbattere pregiudizi e stereotipi, offrendo agli studenti una comprensione profonda e umana di cosa significhi lasciare la propria casa, affrontare un viaggio incerto e ricostruire la propria vita in un nuovo Paese. L'incontro personale con il testimone aiuta i ragazzi a sviluppare empatia, spirito critico e senso di responsabilità verso ciò che accade nel mondo e nella società in cui vivono.

Il progetto Incontri ha come suo obiettivo quello di aiutare i giovani a superare stereotipi e pregiudizi, promuovendo la comprensione delle diverse religioni attraverso l'incontro diretto con persone che le praticano quotidianamente. Entrambi i progetti offrono agli studenti l'opportunità di confrontarsi direttamente con testimonianze reali, favorendo la riflessione critica e la comprensione delle tematiche legate alle migrazioni e al dialogo interreligioso.

Luogo

Via di Maccarese 38/40

VIA DI MACCARESE, 38/40, 00054 FIUMICINO (RM)

Responsabili

Organizzato da

In collaborazione con

Il Centro Astalli, un'organizzazione italiana impegnata nell'accoglienza e nell'integrazione dei rifugiati e richiedenti asilo. Fondato dai gesuiti, opera in diverse città italiane offrendo servizi di prima assistenza, supporto legale, orientamento sanitario e percorsi di inclusione sociale. Promuove il dialogo interculturale e la difesa dei diritti umani. Collabora con scuole, enti pubblici e realtà del terzo settore per sensibilizzare sull’esperienza dei migranti. La sua missione è costruire una società più giusta e solidale.

Partecipanti

Classi ID, I I, III I, III E, IV E.

Risultati

La partecipazione degli studenti ai progetti del Centro Astalli, in particolare al progetto Finestre, ha prodotto risultati altamente positivi sia sul piano formativo che umano. I ragazzi hanno mostrato grande interesse e coinvolgimento, animando dibattiti ricchi di contenuti e riflessioni profonde. Hanno saputo cogliere il valore delle testimonianze ascoltate, mettendosi in discussione e confrontandosi con realtà spesso lontane dalla loro esperienza quotidiana. L’incontro diretto con i rifugiati ha stimolato empatia, consapevolezza e senso critico, rendendo l’apprendimento più autentico e significativo. Gli insegnanti hanno riscontrato un notevole entusiasmo negli studenti, che si sono sentiti protagonisti attivi del percorso, partecipando con creatività ai dibattiti, ritenuti edificanti e propositivi. Il progetto ha avuto un impatto educativo evidente, contribuendo allo sviluppo del pensiero interculturale, del rispetto delle differenze e della responsabilità civica. In sintesi, Finestre ha lasciato un segno profondo nel percorso scolastico e personale degli studenti, rafforzando il loro impegno verso una società più inclusiva e consapevole.