Tra l’eredità del passato e le nuove dimensioni del futuro, così il 19 aprile l’edizione 2024 della Notte Nazionale del Liceo classico”, è stata celebrata presso l’IIS “Leonardo da Vinci” di Maccarese. L’evento, che ha coinvolto in questa edizione quasi 350 licei classici su tutto il territorio nazionale e quattordici licei stranieri, era stato istituito nel 2014 con l’idea dirompente di mettere in scena, attraverso la creatività delle studentesse e studenti di oggi, la modernità e la ricchezza del curricolo del Liceo Classico. Anche in questa edizione, l’intero “Leonardo da Vinci” si è unito a questa kermesse con un programma ricco di spunti ma anche aperto ai temi della contemporaneità.

La Notte Bianca del Liceo Classico ha coinciso felicemente quest’anno con la conclusione del Certamen Leonardianum. La Commissione Giudicatrice dopo aver concluso con piena trasparenza il lavoro di correzione degli elaborati, ha decretato i tre premi per la categoria Juniores e Seniores. Durante la Cerimonia di Premiazione la Presidente di Commissione Prof.ssa Marisa Squillante, Docente Ordinaria alla Federico II di Napoli, ha rivolto un affettuoso saluto a tutti i partecipanti, ai vincitori e alle loro famiglie. Questa edizione ha visto una partecipazione in crescita da parte molti istituti dell’intero territorio regionale. Sono risultati vincitori per la categoria Senior Alessandro Caricati (Labriola), la nostra Yumi Camilletti e Andrea Aluisi (Plauto), per la categoria Junior Samuele Terenzi (D. Alighieri), Elisa Mancini (B. Da Norcia) e M. Perlini (D. Alighieri). 

In un edificio scolastico in piena trasformazione, mentre cominciano ad essere visibili le novità dell’allestimento degli spazi con nuove forme e colori e dotazioni tecnologiche come totem digitali e maxischermi, ha preso il via ufficialmente la manifestazione con i Saluti della Dirigente Scolastica Prof.ssa Daniela Gargiulo e in video il messaggio del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Inoltre la Dirigente ha presentato gli auguri dell’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Fiumicino Monica Picca che, impossibilitata a partecipare per un impegno istituzionale, si era resa comunque presente all’inizio della giornata per un breve saluto. Inoltre la Dirigente Gargiulo ha ringraziato per il sostegno il Presidente del Consiglio d’Istituto Giuseppe d’Inverno, la Prof.ssa Alfano, Referente per la Notte Bianca, e tutti gli studenti e studentesse e il personale scolastico che si sono resi disponibili per animare la manifestazione con passione e creatività.

Immediatamente a seguire, ha suscitato molto interesse l’intervento della Dottoressa Mongiardi, Ricercatrice del CNR ma anche Diplomata al Liceo Classico, che ha presentato la ricerca sui Neuroblastomi portata avanti insieme al suo Team.

A questa presentazione seguirà quella su “L’ingegneria genetica per lo studio della risposta tumorale alle terapie” della Dott.ssa Antonella Folgori, una figura di spicco nel campo della ricerca biomedica italiana e legata come storia al territorio, e l’intervento di Barbara Cerusico, Presidente dell’Associazione Donne per la Sicurezza.

Contemporaneamente prendevano vita le diverse aule tematiche che hanno accolto i visitatori con tutte le modulazioni possibili della formazione classica coniugata con la sensibilità moderna e anche attraverso la presentazione di percorsi di PCTO e dell’esperienza di alcuni dei molti Laboratori in via di realizzazione con i fondi del PNRR.

Ripercorriamo la visita virtuale di questo itinerario: nell’Atrio ci siamo soffermati a guardare e assaggiare i prodotti del Laboratorio del Prof. Barrale “Natura in Barattolo” (formaggio, marmellata, verdure sotto olio accanto al famoso miele dell’Agrario).

Ci siamo concessi un momento di distensione nello spazio per la Poesia, dove tra poco verrà presentato il libro “I ragazzi di Via Laverich” opera prima del giovanissimo studente Andrea Pittoni.

Intanto un flusso di visitatori ci conduceva verso un luogo chiaramente molto ricercato, l’aula del Banchetto Romano dove ancora ci aspettavano assaggi e spiegazioni da parte delle studentesse coordinate dalla Prof.ssa E.Pitingolo.

Salivamo le scale e trovavamo magia e sentimento nel racconto digitale di Amore e Psiche, ci fermavamo a studiare i prodotti del Laboratorio di Robotica e ci intrattenevamo con le “Coding Girls”nell’aula delle ragazze che “programmano per la parità”, alle quali tra poco si sarebbe aggiunto un altro gruppo di giovani con la presentazione della “Storia del Pi Greco, della Sezione Aurea e di Pitagora”.

Una breve sosta in biblioteca ad ascoltare l’intervento del Prof. De Paoli sul ruolo nella società della donna etrusca e poco più avanti la sempre attivissima Prof.ssa Petrucci presentava l’esperienza del suo Laboratorio di Naturopatia “La scuola ci fa Belli” e potevamo testare una splendida crema idratante.

Ma il tour continuava ancora con l’Aula “ Uniti contro la violenza“ nella quale sono stati presentati i risultati di un PCTO svolto con Amnesty International. L’effetto visivo dell’allestimento, di cui si sono occupati gli studenti con la supervisione della Prof.ssa Michela Prosperi, è stato sconvolgente: attraverso l’esposizione di vestiti, ordinari e normalissimi, indossati da donne che hanno subito una violenza e attraverso le loro parole emergeva l’assoluta banalità del male e la realtà che ancora oggi nel nostro paese le ragazze e le donne convivono con la perenne consapevolezza di doversi difendere, sempre e comunque.

Le emozioni continuavano con l’Aula della Congiura di Catilina, un’esperienza di Debate e teatralizzazione nella quale una Giuria si è trovata a decidere sull’antica disputa e infine ci aspettava un altro momento d’incanto con il “Reading Circle” che ci raccontava l’esperienza di lettura la “Canzone di Achille” e “Circe”.

Scendeva la sera ed era arrivato il momento di alzare lo sguardo “Ad Astra” per un’osservazione astronomica guidata ma ecco che nell’Aula Magna cominciava la parte finale del programma con le rappresentazioni musicali e teatrali delle studentesse e studenti coordinati dalla Prof.ssa Flavia Ricci.

Applauditissime anche quest’anno tutte le performance grazie all’energia e alla gioiosa vitalità espressa dai giovani artisti del Leonardo da Vinci. Il programma ha presentato una parte musicale (Yumi Camilletti, Cecilia e Giulio Morandi, Chiara Clementoni), una canora (Chiara Ferri Marini, Elisa Mascaro, Marianna Dato accompagnata da Giuseppe Aurelio e Irene Poggelli accompagnata da Sara Pezzano) e alcuni pieces teatrali tratte da testi di teatro classico: “La Pace” di Aristofane, “Le Siracusane” di Teocrito e “La satira del peccatore” di Orazio, proposte accanto al “Dialogo di un venditore di almanacchi” di G. Leopardi e all’ormai “pezzo forte “ del gruppo teatrale del Leonardo da Vinci “Fratello Bancomat” di S. Benni. Ricordiamo qui tutti insieme i nomi dei brillanti e giovani interpreti: Lara Dunja Grego, Marta Cavicchia, Sara Cordiali, Elena Niccolai, Teresa Gianuario, Dhanya Tricamo, Rebecca Lepori, Benedetta Marchiori, Valerio Galeotti, Sara Pezzano.

Un “fuori programma” di due applauditissimi ex alunni ha concluso la performance ma la conclusione ufficiale dell’intera giornata è stata offerta dall’emozionante lettura dell’Inno a Selene in lingua originale, offerta in video dalla classe 3A Classico, riconfermando ancora una volta che la vitalità del patrimonio del Liceo Classico, coniugata a nuovi linguaggi, può offrire uno sguardo potente e ricco di vitalità sul nostro presente e anche sul futuro.