Progetto Erasmus+ KA1

ERAMUS+ e il progetto IMAGINE dell’IIS LDV

 

Con il progetto Erasmus+ IMAGINE il nostro istituto intende organizzare delle attività miranti a ripensare l’istruzione in termini di investimento nelle abilità e nelle competenze, stimolando migliori risultati per gli studenti che diventeranno futuri e attivi protagonisti della cittadinanza europea e per i docenti che valorizzeranno e moltiplicheranno le competenze.

Per questo, è nostra intenzione sfruttare appieno l’opportunità offertaci dalle mobilità previste, affinché diventino elemento di “flusso” esperienziale continuo per la crescita, lo sviluppo qualitativo e l’internazionalizzazione della nostra scuola, attraverso due strumenti principali:

1) massima moltiplicazione delle innovazioni, metodi e strumenti appresi presso i colleghi non direttamente coinvolti dalle mobilità;

2) assegnazione ai partecipanti di ruoli strategici all’interno dell’organizzazione dell’Istituto: le competenze apprese nel corso delle esperienze internazionale saranno perciò altamente valorizzate al rientro e al termine del progetto.

LE AREE DI MIGLIORAMENTO

La prima area di miglioramento individuata dal nostro EPD (European Development Plan) è proprio l’area delle competenze volte all’inclusione. In quest’area comprendiamo anche tutti i fabbisogni formativi al contrasto dell’abbandono scolastico e dell’insuccesso scolastico: dall’analisi dei dati riferiti all’ultimo a.s. disponibile emergono infatti alcune criticità soprattutto in relazione a trasferimenti ed abbandoni. La scuola riesce solo in parte a garantire il successo formativo degli studenti evidenziando dunque la necessità di sviluppare metodologie didattiche più rispondenti alle reali esigenze di apprendimento degli alunni. Per il nostro Istituto è improcrastinabile mettere in campo nuove strategie per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ed, in generale, il fallimento formativo, rilanciando la motivazione degli alunni attraverso la sperimentazione di nuovi approcci didattici maggiormente “student-centered”.

La seconda area di miglioramento riguarda l’internazionalizzazione dei curricola attraverso l’acquisizione di nuove metodologie di insegnamento per gli insegnanti dei dipartimenti di Lingue e STEM, che rappresentano le discipline sulle quali l’UE investe maggiormente per il raggiungimento degli ET2020. A seguito dell’istituzione della sezione Cambdige IGCSE al Liceo Scientifico è infatti emersa la necessità, sul versante metodologico-organizzativo, di innovare la didattica di questi due settori disciplinari, ricercando processi di insegnamento/apprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione, articolati non solo sulla lezione frontale, ma sull’apprendimento cooperativo, sulla didattica per problemi, sul lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, sulla didattica laboratoriale, sul bilinguismo.

La terza ed ultima area di miglioramento riguarda il management e l’organizzazione scolastica. Stante la peculiarità del territorio in cui la scuola è ubicata e quindi la necessità di giocare un ruolo di punto di riferimento culturale ed aggregativo, oltre che formativo, risulta fondamentale ristrutturare il management della scuola al fine di mantenere costante il rapporto studenti, famiglie e territorio in modo da poter monitorare con un’indagine conoscitiva le reali esigenze della comunità di riferimento. L’organizzazione scolastica costituisce, infatti, un elemento di primaria importanza per il benessere e il successo formativo degli studenti. Il team che ha concepito il progetto IMAGINE, composto dai docenti e da DS e DSGA, ha individuato nell’acquisizione di conoscenze e strumenti derivanti dalle buone prassi europee per:

– facilitare l’adozione di modalità di lavoro collegiali finalizzate ad ottenere un più ampio coinvolgimento dei docenti e degli studenti nella fase di progettazione degli interventi

– condividere e rendere fruibili materiali didattici ed elaborare un vademecum per la comunità scolastica con indicazione di responsabili e figure di riferimento per i diversi compiti

– sperimentare forme di articolazione modulare del monte orario di ciascuna disciplina, lavorando su classi aperte e gruppi di livello le priorità di miglioramento per l’area management del Piano di Sviluppo Europeo.

Il nostro EDP, quindi è fondato su un approccio ed obiettivi lungimiranti e di lungo periodo, converge con gli obiettivi di Europa 2020, garantendo la creazione di un valore aggiunto europeo, e punta alla qualificazione delle competenze per ridurre l’insuccesso formativo e migliorare la competitività del sistema formativo.

Queste tre aree concorrono con specifici strumenti e azioni mirate a creare un  “DA VINCI” INCLUSIVO, INNOVATIVO ed  EFFICIENTE